Venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2015, ore 21, al Teatro di Antella, L'Amore delle Tre Melarance.
Durata 70’ – Prima esecuzione. Studio sul canovaccio de “L’analisi riflessiva” della fiaba, a cura di Riccardo Massai.
Venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2015, ore 21, al Teatro di Antella, L'Amore delle Tre Melarance.
Durata 70’ – Prima esecuzione. Studio sul canovaccio de “L’analisi riflessiva” della fiaba, a cura di Riccardo Massai. Con Gianni Andrei, Miriam Bardini, Duccio Barlucchi, Massimo Bonechi, Riccardo Bono, Niccolò Curradi, Piera Dabizzi, Raffaello Gaggio, Massimiliano Mastroeni, Caterina Nencetti, Rosa Sarti, Guido Signorini, Silvio Zanoncelli. Produzione Archètipo e Opera di Firenze Maggio Musicale Fiorentino.
Un nutrito numero di attori ha portato in scena questa favola popolata di maghi, fate e castelli incantati, opera divertente, intelligente e dal ritmo serrato, avendo bisogno solo della voce e del proprio corpo. Niente scene, luci, né costumi, ma il risultato è ottimo ed esilarante, perché riesce a coinvolgere e divertire ogni genere di pubblico. Il figlio del Re di Coppe, principe Tartaglia, morente di ipocondria per un’indigestione di versi martelliani, si salva scoppiando a ridere nel vedere uno scivolone della fata Morgana. La fata lo maledice: non avrà più pace finché non avrà trovato le tre melarance. Tartaglia parte alla loro ricerca accompagnato da Truffaldino. Con l’aiuto di Celio Mago, nemico della fata, libera da una delle melarance la bella Ninetta che vuol fare sua sposa. Morgana, contrastata invano da Celio, inventa nuovi incantesimi per impedire la felicità di Tartaglia, ma Truffaldino involontariamente rende vani i suoi sforzi. Perché esserci: Una favola che diverte grandi e piccoli allo stesso modo e un folto gruppo di bravi attori che mettono in moto la fantasia e il buonumore.
Il Teatro Comunale di Antella si trova ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze), in via di Montisoni 10. Informazioni: 055.621894 (lun. e ven. 10-12, giov. 16-18), mail prenotazioni@archetipoac.it, sito web http://www.archetipoac.it.
Bagno a Ripoli, 29 gennaio 2015