Ecco una delle notizie sulla Variante di Grassina (Variante del Chianti) che attendevamo da tempo: oggi, venerdì 8 novembre 2013, la Giunta Provinciale di Firenze ha approvato il progetto esecutivo dell'opera.
Ecco una delle notizie sulla Variante di Grassina (Variante del Chianti) che attendevamo da tempo: oggi, venerdì 8 novembre 2013, la Giunta Provinciale di Firenze ha approvato il progetto esecutivo dell'opera.
Il progetto era stato presentato dalla Società vincitrice dell'appalto, il Consorzio Cooperative Costruzioni, sottoposto alla procedura di validazione tramite un ente verificatore esterno e quindi tornato alla Provincia per l'approvazione. Le procedure sono più avanzate nel tratto del tracciato nei territori comunali di Greve in Chianti e Impruneta; nel tratto di Bagno a Ripoli sono state apportate alcune modifiche, in parte richieste dalla Soprintendenza, che hanno comportato una modesta ridefinizione del tracciato, pure questa approvata nella seduta di oggi della Giunta Provinciale.
Le modifiche hanno condotto anche ad uno sfalsamento dei tempi delle procedure di esproprio, che sono state completate per Greve e Impruneta, dove le aree da cui transita la Variante sono già di proprietà della Provincia. Per Bagno a Ripoli sono state ufficialmente avviate (avvisi per la dichiarazione di pubblica utilità pubblicati dai quotidiani 'La Repubblica' e 'La Nazione' rispettivamente il 25 e il 27 settembre 2013), ma non sono partite in attesa dell'approvazione di oggi, l'unico atto capace di stabilire con certezza quali siano le aree effettivamente da espropriare. Oggi si potrà cominciare anche a Bagno a Ripoli. Su Greve e Impruneta, nonché su una piccola parte del nostro territorio (zona Capannuccia), che rientra nel tratto Capannuccia - Le Mortinette (Impruneta), sono già terminate le bonifiche dagli ordigni bellici, un'operazione che, dopo gli espropri, si potrà iniziare anche a Bagno a Ripoli. Adesso che il progetto esecutivo è stato approvato, la Provincia consegnerà le aree già espropriate al Consorzio Cooperative Costruzioni, il quale potrà cominciare a utilizzarle.
“La soddisfazione è grande – hanno dichiarato il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, il Sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e il Sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei -, in quanto l'approvazione del progetto esecutivo era l'anello mancante per poter avviare i lavori. Le procedure di legge alle quali le pubbliche amministrazioni italiane devono attenersi sono lunghe, farraginose e inevitabili (per questa come per altre centinaia di opere pubbliche), ma alla fine i nostri sforzi sono stati premiati e abbiamo raggiunto lo scopo di un atto determinante per l'avvio dei lavori. Lavori che, per lo meno nella loro parte introduttiva (espropri, bonifiche), sono già iniziati e in parte completati. Adesso che il tracciato è stato definito anche nella sua parte più delicata, ovvero Ponte a Niccheri e via di Belmonte, sarà possibile procedere anche sul territorio di Bagno a Ripoli, prima agli espropri, poi alla bonifica da ordigni bellici, infine alla realizzazione dell'opera!”
“Con l'approvazione dell'esecutivo - precisa l'Assessore delle Infrastrutture della Provincia di Firenze Marco Gamannossi - potremo consegnare le aree già espropriate al Consorzio vincitore dell'appalto che potrà quindi cominciare la cantierizzazione. Mi unisco alla grande soddisfazione dei Sindaci nel vedere ben indirizzata una significativa opera pubblica del Chianti tanto richiesta dal territorio”.
Bagno a Ripoli, 8 novembre 2013