Terminati i lavori di restauro della ex Cappella della Misericordia del cimitero di San Martino a Grassina - Il 5 ottobre incontro pubblico per fare il punto per la completa ristrutturazione del cimitero

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che sono terminati i lavori di restauro della ex Cappella della Misericordia del cimitero di San Martino a Grassina e che mercoledì 5 ottobre alle ore 21.15, nella Sala Parrocchiale della Chiesa di San Martino ai Cipressi, in Via San Martino

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che sono terminati i lavori di restauro della ex Cappella della Misericordia del cimitero di San Martino a Grassina e che mercoledì 5 ottobre alle ore 21.15, nella Sala Parrocchiale della Chiesa di San Martino ai Cipressi, in Via San Martino, a Grassina, si terrà l'incontro pubblico Il progetto per il Cimitero di San Martino: Facciamo il punto, relativo al bando di prevendita di loculi e ossarini al cimitero di San Martino, da cui è possibile avviare il progetto da quasi 1 milione di euro necessari per la ristrutturazione del Cimitero principale di Grassina, non di proprietà comunale.


All’incontro saranno presenti il Sindaco Luciano Bartolini, l’Assessore ai Lavori pubblici Francesco Casini e l'Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli.
 

Intanto si sono conclusi i primi lavori di manutenzione straordinaria al tetto e all'intonaco della ex Cappella della Compagnia della Misericordia della Parrocchia di San Martino, a Grassina. L'intervento, rappresenta il primo passaggio del progetto complessivo di riordino del Cimitero di San Martino ai Cipressi, cimitero che non è ancora di proprietà comunale. La cappella presentava problemi di tenuta dell'impermeabilizzazione della copertura causando infiltrazioni nel controsoffitto sottostante e nella cappella adiacente. L'intervento più rilevante pertanto è stato il ripristino delle condizioni di impermeabilità necessarie a garantire la tenuta della copertura. Inoltre, si è agito su alcuni elementi di finitura; sia la porta di ingresso che la finestra sono state riverniciate e sono sostituiti i vetri rotti. Restyling completo, infine, per l'intonaco esterno con relativa tinteggiatura. I lavori si sono conclusi prima della scadenza prevista ed il costo è stato di circa 25mila euro. Tutti gli interventi sono stati finanziati con il sistema della prevendita dei loculi, senza l'impiego diretto di risorse comunali. Adesso la Cappella, a lavori chiusi, sarà definitivamente acquisita a patrimonio comunale con relativa stipula con tutti i familiari dei defunti che hanno versato 400 euro per nuovi contratti di concessione di ogni singolo loculo secondo le regole dell'attuale Regolamento di Polizia Mortuaria.
 

“Il concorso dei privati e la collaborazione con il Comune – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini -, hanno consentito di trovare i fondi necessari per sistemare intanto una prima parte del Cimitero di S. Martino: le Cappelle private. Stiamo ora lavorando per un nuovo progetto per i cimiteri di San Bartolomeo a Quarate e San Giusto a Ema, che presto presenteremo ai cittadini. Resta ancora aperta – e rinnoviamo l'appello ai parenti dei defunti– la partita della ristrutturazione complessiva del Cimitero di San Martino per il quale, pur non essendo di proprietà comunale, coinvolti dalla cittadinanza, abbiamo comunque sentito il dovere di coordinare. Il metodo è lo stesso seguito per la ex Cappella della Misericordia. Il progetto preliminare è pronto e può essere realizzato mediante la prevendita di nuovi loculi e ossarini, necessaria per ottenere i fondi per realizzare le opere volte a risanare e ripristinare la funzionalità della struttura, per un totale di 950mila euro. Per questo già a fine 2010 abbiamo aperto un bando, che scadrà il 24 dicembre 2011. In tutto, si tratta di 'prevendere' 200 loculi e 200 ossarini: la concessione durerà anni per i primi e 30 per i secondi, senza rinnovo. Le tariffe partono da 4mila euro per i loculi e 400 euro per gli ossarini. È prevista una riduzione del 50% della tariffa per le salme già sepolte nel cimitero, e le tariffe proposte nel bando sono ben al di sotto della media. La cura dei cari defunti e la dignità della loro memoria passa, in questo caso, anche da un'operazione di compartecipazione delle spese e di contenimento forte delle tariffe. C' ancora tempo (oltre 4 mesi). Per questo nella serata del 5 ottobre torniamo a chiedere la collaborazione della cittadinanza e siamo fiduciosi che si possa chiudere felicemente una vicenda che si trascina purtroppo da tanti anni”.