Il Comune di Bagno a Ripoli ricorda le prossime scadenze per la Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (Tarsu).
Il Comune di Bagno a Ripoli ricorda le prossime scadenze per la Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (Tarsu).
Entro il 20 gennaio 2012 chi ha iniziato nuove occupazioni di locali ed aree operative (queste ultime per le attività) o ha effettuato variazioni in aumento di superficie tassabile nel 2011 deve presentare la denuncia per l'applicazione della tassa. Entro tale data devono essere presentate anche le denunce per immobili di cui si è acquisito il possesso ma privi di arredi o in ristrutturazione (denuncia di immobile non utilizzato), da attivare successivamente con apposito modulo, quando ricorreranno le condizioni di tassabilità. Le cancellazioni o le variazioni che comportino un minore ammontare della tassa devono invece essere presentate al loro verificarsi. Riduzioni e agevolazioni per particolari condizioni di uso possono essere concesse su richiesta degli interessati, presentando l'istanza entro il 20 gennaio 2012 (purché il requisito per le riduzioni/agevolazioni sia stato acquisito al 31 dicembre 2011). Si ricorda che deve essere denunciata anche la perdita del requisito che dà diritto alla riduzione ottenuta.
La Tarsu: è dovuta per l'occupazione o la disponibilità di locali ed aree scoperte operative esistenti nelle zone del territorio comunale dove è istituito ed attivato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; è calcolata in base alle superfici degli appartamenti/insediamenti, escluse le zone dove si producono rifiuti speciali, tossici o nocivi o che per la loro natura o destinazione non possono produrre rifiuti. Sono escluse le aree scoperte pertinenziali dei locali tassabili e le aree adibite a verde; è applicata sulla base di tariffe diverse per categoria di utenza, stabilite dal regolamento comunale; non è soggetta ad Iva.
Sono obbligati al pagamento della tassa coloro che occupano o hanno a disposizione appartamenti o insediamenti, con vincolo di solidarietà fra i familiari o fra chi li utilizza in comune.
Per le denunce sono a disposizione appositi modelli presso l'ufficio relazioni con il pubblico, l'ufficio tributi o scaricabili dal sito internet http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it, da consegnare ai medesimi uffici in orario di apertura al pubblico. Possono anche essere spediti tramite posta: in questo caso la data del timbro postale vale come data di consegna.
Si ricorda, per i soggetti che hanno già fatto denuncia, che gli avvisi di pagamento hanno scadenza consigliata. L'importo totale, in unica soluzione, può essere pagato entro la scadenza dell'ultima rata. Nel caso di mancato, parziale o tardivo versamento, il Concessionario della riscossione Equitalia spa, dopo la scadenza dell'ultima rata, emetterà le cartelle di pagamento che comporteranno spese di notifica ed eventuali interessi di mora nel caso in cui non siano rispettate le nuove scadenze.