Ritorno a casa: la Mostra “Francesco Granacci e Giovanni Larciani all'Oratorio di Santa Caterina all'Antella” si è chiusa come da programma il 12 gennaio 2014 e la tavola “Madonna con Bambino tra San Donnino e Beato Gherardo” di Francesco Granacci torna nella sua
Ritorno a casa: la Mostra “Francesco Granacci e Giovanni Larciani all'Oratorio di Santa Caterina all'Antella” si è chiusa come da programma il 12 gennaio 2014 e la tavola “Madonna con Bambino tra San Donnino e Beato Gherardo” di Francesco Granacci torna nella sua 'casa', la Pieve di Villamagna.
Il restauro è stato effettuato da Silvia Verdianelli, restauratrice scelta con gara fra specialisti selezionati dalla Soprintendenza, e finanziato da Tornabuoni Arte.
La cerimonia si svolgerà presso la Pieve di San Donnino a Villamagna, in località Villamagna (Bagno a Ripoli, Firenze), domenica 26 gennaio 2014, secondo il seguente programma:
- ore 15.30 – presentazione della tavola restaurata
- ore 16.30 – concerto della Filarmonica Cherubini diretta dal Maestro Carmelo Mobilia
- a seguire – Merenda del Borgo offerta dalla Comunità di Villamagna.
“Dopo la mostra all'Oratorio di Santa Caterina, la Madonna del Granacci fa ritorno a casa – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli -, in quella Pieve di San Donnino a Villamagna dove ha sempre 'vissuto'. Vi torna restaurata, rinata cioè a quella nuova vita alla quale molte opere d'arte ambiscono ma purtroppo non sempre riescono a giungere, ed è questo per noi motivo di grande soddisfazione. E vi torna anche arricchita dai quattro mesi che l'hanno vista protagonista della mostra 'Francesco Granacci e Giovanni Larciani all'Oratorio di Santa Caterina all'Antella', che, inserendosi nel solco della nostra tradizionale attività espositiva autunnale in quel luogo prestigioso, ha fatto registrare un nuovo successo, con ben 3500 visitatori, prevalentemente fiorentini, con molti arrivi da altre regioni italiane, come Lombardia, Piemonte e Liguria. Una ulteriore conferma che l'arte, non avendo confini, attrae ed unisce.
Bagno a Ripoli, 24 gennaio 2014