Parte anche sul territorio di Bagno a Ripoli la sperimentazione del “Progetto Jolly”, per attivare strategie di incremento delle opportunità di lavoro a favore di soggetti svantaggiati.
Parte anche sul territorio di Bagno a Ripoli la sperimentazione del “Progetto Jolly”, per attivare strategie di incremento delle opportunità di lavoro a favore di soggetti svantaggiati.
Attraverso quali strumenti? La predisposizione di specifici percorsi orientativi e di inserimento, la messa a disposizione di tutor appositamente dedicati e formati, l'attivazione di rapporti di collaborazione con Cooperative sociali di tipo B che hanno nel proprio Statuto l'obiettivo e l'obbligo di promuovere l'occupazione di soggetti svantaggiati.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Cristoforo e su proposta dei Servizi Sociali e dei tecnici del Centro Operativo, ha come obiettivo la creazione di creare percorsi terapeutici e riabilitativi per persone che hanno vissuto o che si trovano in un momento di criticità importante o di invalidità certificata nel loro percorso di vita, di avere una seconda chance per potersi rimettere in discussione ed entrare o rientrare nel mondo del lavoro, attraverso un percorso individualizzato in cui rientra l'inserimento terapeutico. Con questo obiettivo, il soggetto mira a recuperare ed approfondire competenze professionali e modalità relazionali tipiche di contesti lavorativi, ponendo particolare attenzione allo sviluppo di un clima di fiducia e accoglienza con l'operatore di riferimento.
Il progetto prevede di operare in due direzioni:
- strutturare un servizio di piccole manutenzioni che, attraverso una squadra operativa coordinata da un tutor, possa operare su diversi àmbiti del Comune: 1) messa in sicurezza ed il corretto stato di conservazione delle strutture ludiche, delle panchine e delle staccionate dei parchi pubblici; 2) costante attenzione alla pulizia dei parchi gioco e manutenzione del verde (sostituzione piccole attrezzature, verniciatura attrezzature giochi panchine ecc.); 3) pulizia e piccole manutenzioni nei cimiteri comunali; 4) interventi di facchinaggio e spostamento mobili nelle sedi comunali e/o all'interno dei plessi scolastici;
- permettere di inserire nella squadra almeno due soggetti individuati dal Servizio sociale territoriale che possano accrescere le loro competenze e incrementare la loro attitudine al lavoro, in previsione di un loro possibile collocamento lavorativo stabile.
“Il lavoro è una componente importante della dignità di una persona – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alle Politiche Sociali Ilaria Belli -, quale che sia la sua situazione personale. Diventa essenziale nel momento in cui i casi della vita portano un individuo a muoversi in situazioni di difficoltà, disagio, disabilità, e a dover quindi affrontare una ricerca ed un impegno più complessi, spesso ardui se non quasi impossibili. In tale contesto, un'iniziativa come il Progetto Jolly, frutto della collaborazione fra gli enti locali, fra cui il nostro Comune, e le cooperative sociali, può essere determinante. Ed è per questa ragione che l'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli, da sempre attenta a bisogni ed esigenze dei più deboli, ha deciso di attuarlo investendovi 30.000 euro e di essere uno dei luoghi deputati di questa sperimentazione: è un'iniziativa concreta, che parte dai problemi reali delle persone e si impegna a porvi rimedio con modalità pratiche e lungimiranti. Un esempio di buone pratiche da coltivare e sviluppare”.
Bagno a Ripoli, 12 dicembre 2015