Nuovo appuntamento con la Stagione Teatrale 2016/17 del Teatro La Fonte.
Il Centro di Teatro Internazionale prosegue con la XXII stagione "COME AMORE", patrocinata dal Comune di Bagno a Ripoli, con lo spettacolo “Preghiera commemorativa”, tratto da un classico della letteratura ebraica.
Calendario:
- venerdì 20 gennaio ore 21
- sabato 21 gennaio ore 21 (dalle 19.30 apericena su prenotazione entro il 20/01)
- domenica 22 gennaio ore 16
- GIORNATA DELLA MEMORIA - venerdì 27 gennaio ore 21
Regia di Olga Melnik. Light designer: Samuele Batistoni.
Personaggi e interpreti: Tevje – Vasco Bonechi; Golda, sua moglie -Tiziana Fusco; Stepan - Gianni Monini; Menachem - Samuele Batistoni; Sergente - Matteo Facenna; "Peperoncino" – Fabio Deriu; Motl - Gianluca D'Indico; Fedor - Davide Papi; Oksana, moglie del sergente - Vera Striganova; Macellaio Leizer-Volf - Stefano Montefalchi; Figlie di Tevje: Lucia Callisto/ Francesca Catarzi, Ilaria Mulinacci, Romana Rocchino, Elena Paglicci, Marina Meoni; Rivoluzionaria- Francesca Catarzi/Lucia Callisto; Contadino russo - Osvaldo Di Cuffa; Rabbino - Ciro Bencivenga; Berta- Nina Melnik.
“Preghiera commemorativa” è una commedia amara ispirata alla “Storia di Tewje il lattivendolo” di Sholem Aleichem, in 2 atti, una storia semplice dal senso profondo e tragico sul destino degli ebrei in Russia/Ucraina zarista, sulla loro vita, su cui è passata la ruota sanguinaria dei pogrom del 1905. Allo stesso tempo, nello spettacolo si affrontano i temi che sono vicini a persone di tutte le nazionalità: la felicità, l'amore, la ricerca di Dio e il loro posto in questo mondo. "La felicità ci viene incontro. Siamo nella una direzione, ma lei è in un altra ..." Questa frase è diventata un punto chiave nel gioco, perché si dice che ognuno deve passare attraverso la sofferenza. Spettacolo corale sul conflitto e le sue varie nature, “Preghiera commemorativa” è la storia, raccontata per mezzo di una recitazione spontanea e sentita, di una famiglia e di un popolo, del passaggio da una società patriarcale a una società paritaria, del salto da religiosità ad ateismo. Il dramma di un padre che vede le figlie disubbidire alla sua volontà, di una moglie che perde la vita e di una persecuzione secolare che lo costringe a lasciare la sua terra, tutto questo è riuscito a toccare l'intimità, la parte spirituale degli spettatori. La narrazione acquista forza e vivacità grazie al contrasto tra humour e pathos, mentre la rievocazione dei rituali ebraici, le musiche, gli attimi silenziosi che precedono o seguono i momenti importanti dell'azione scenica mantengono alta la tensione e riescono ad emozionare, che è in fin dei conti lo scopo del teatro. Uno spettacolo da vedere!
"Presso la mia tomba, a ogni anniversario della mia morte possa il figlio che mi rimane, e così anche i miei cognati, se lo desiderano, leggere per me un’orazione funebre. E se per loro leggere l’orazione non rappresenterà un particolare desiderio, o se il tempo non glielo permetterà, o se questo andrà contro le loro opinioni religiose, allora potranno limitarsi a riunirsi, insieme alle mie figlie, ai miei nipoti e ai buoni amici soltanto, e leggeranno questo mio testamento, e sceglieranno un qualsiasi racconto tra i miei più divertenti, e lo leggeranno ad alta voce in una qualsiasi lingua da loro conosciuta, e così possa il mio nome essere ricordato da loro, meglio con una risata piuttosto che con un banchetto funebre …" Sholem Aleichem, da “Testamento”, 1915.
Menu dell'apericena del 21 gennaio: Rigatoni al cinghiale, Ribollita, Risotto ai porri, Torta di mele, Acqua/Vino/Spumante. Il costo della serata con l'apericena è 16 euro (adulti), 10 euro ( bambini fino 12 anni).
Teatro La Fonte, Via Roma, 368 – Bagno a Ripoli (FI); info/preno e prevendita tel. 055-418084; 3475572347; e-mail: centroteatro@alice.it; intero – 10 euro; ridotto (bambini) 5 euro.
Informazioni anche: Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.
Bagno a Ripoli, 17 gennaio 2017