Nel Comune di Bagno a Ripoli il progetto “Più vicino è più buono”, realizzato negli ultimi due anni, ha permesso di rafforzare e ampliare diversi progetti educativi per le scuole e le famiglie
Nel Comune di Bagno a Ripoli il progetto “Più vicino è più buono”, realizzato negli ultimi due anni, ha permesso di rafforzare e ampliare diversi progetti educativi per le scuole e le famiglie e di sviluppare una rete di rapporti tra le aziende produttive del territorio e la Siaf spa, che gestisce il Servizio refezione, per gli approvvigionamenti delle derrate alimentari, la programmazione delle colture e la relativa elaborazione del menù scolastico.
Il nuovo progetto Più vicino è più buono: ora vendiamo a km 0, finanziato anche in questo caso dalla Regione Toscana, si pone in linea di continuità con il precedente e intende promuovere e incentivare l'acquisto e l’uso di prodotti di filiera corta, sostenendo le produzioni di qualità, ampliandone le opportunità di commercializzazione e sviluppando l'attenzione ai temi della tutela ambientale. È previsto il proseguimento delle iniziative di educazione alimentare e al gusto realizzate negli ultimi anni e che hanno visto il coinvolgimento della scuola, dei bambini e dei loro genitori (laboratori di cucina, coltivazione orti scolastici, laboratori di recupero della frutta avanzata per produrre marmellate da consumare durante la merenda a scuola, laboratori con i nonni sulle ricette della tradizione locale, ecc.). Gli orti scolastici sono ormai presenti in quasi tutte le scuole dell'infanzia, primarie e nei nidi. Si tratta di un progetto concordato e condiviso con le scuole che ha visto un coinvolgimento attivo non solo dei bambini e degli insegnanti, ma anche
- del personale Siaf, impegnato a cucinare quanto coltivato dai bambini, che in questo modo possono assaggiare durante la mensa scolastica il frutto del loro impegno;
- dei genitori e dei nonni che hanno contribuito in vari modi (mettendo a disposizione i loro saperi, in alcuni casi risorse per l'acquisto di piccoli attrezzi, piantine e semi o lavorando negli orti con i bambini).
Adesso un nuovo progetto: la filiera corta bussa alle nostre porte ed entra nelle famiglie. Il nuovo progetto prevede la vendita itinerante di prodotti di filiera corta, utilizzando un mezzo appositamente attrezzato. Saranno messi in vendita solo prodotti locali e di stagione, forniti dai diretti produttori. La vendita tratterà materie prime a crudo e prodotti lavorati e sarà realizzata negli orari di entrata e uscita delle scuole presenti nel Comune di Bagno a Ripoli in base a un calendario definito, è previsto anche un punto vendita fisso, utilizzando il mezzo, presso la sede Siaf e/o in altri luoghi del territorio comunale, nel tardo pomeriggio dopo il giro nelle scuole.
La vendita itinerante è pensata non solo come un semplice mercato ma come luogo di incontro, di conoscenza reciproca e di condivisione e scambio (si può mangiare in compagnia, si potranno recuperare ricette della tradizione locale, avere informazioni sulle caratteristiche dei prodotti, ecc.). Il Comune ha sottoscritto un Protocollo d'intesa con Siaf spa, LiberaMente Società Cooperativa sociale e la Condotta di Slow Food Firenze, impegnandosi in questo modo ad azioni congiunte per la realizzazione del progetto e individuando i rispettivi compiti. In sintesi il Comune garantirà il coordinamento generale del progetto, la realizzazione di momenti di informazione/formazione per i cittadini; l'attuazione di proposte di educazione alimentare nelle scuole e per la comunità; Siaf si proporrà l'obiettivo di produrre pasti nell’ottica della qualità totale esaltando le proprietà delle materie prime; LiberaMente sarà impegnata nella vendita dei prodotti di filiera corta e garantirà l'inserimento nel progetto di persone in situazione di difficoltà offrendo loro la possibilità di avvicinarsi o riavvicinarsi al mondo del lavoro; la Condotta Slow Food di Firenze insieme a Siaf collaborerà per assicurare la tracciabilità e la certificazione dei prodotti locali.
Nel prossimo mese di Marzo è prevista una iniziativa di avvio del progetto rivolta a tutta la cittadinanza.
Bagno a Ripoli, 16 gennaio 2013