Una crescita consistente, frutto dell'aggiornamento delle banche dati e dell'investimento in tecnologia. Il sindaco Casini: "Risorse subito reinvestite in strade, scuole e verde pubblico a beneficio di tutta la comunità".
Lotta all'evasione fiscale, risultati record a Bagno a Ripoli, dove l'attività di monitoraggio e recupero delle imposte evase supera il milione di euro. Un traguardo considerevole a maggior ragione perché è parziale, relativo cioè solo ai primi otto mesi del 2017.
Più nel dettaglio, da inizio gennaio a fine agosto, il Comune di Bagno a Ripoli ha recuperato 1.155.000 euro, contro i 935mila recuperati da gennaio a fine dicembre 2016. L'incremento è pari al 23%, una percentuale destinata a salire ulteriormente entro la fine dell'anno.
È l'Imu il capitolo in cui si registra il maggior recupero. Si parla di quasi 700mila euro, contro i 560mila recuperati da Ici e Imu nel 2016. Oltre 240mila euro, invece, sono stati recuperati sulla tassa sui rifiuti.
"Sono davvero ottimi risultati, che ci incoraggiano a proseguire su questa strada – dice il sindaco Francesco Casini, che ha mantenuto la delega a bilancio e finanza –. Merito del lavoro consistente svolto dagli uffici comunali per l'aggiornamento delle nostre banche dati e dell'investimento in tecnologie sempre più avanzate che ci ha consentito di impiegare strumenti informatici anti-evasione fiscale sofisticati e all'avanguardia. Le risorse che abbiamo recuperato – aggiunge Casini – incidono positivamente sul nostro bilancio e sono già state impegnate per numerosi interventi per migliorare le strade, gli edifici scolastici e il verde pubblico del territorio, a beneficio dell'intera comunità".
Bagno a Ripoli, 9 settembre 2017