Nel pomeriggio di martedì 11 marzo 2014, nella sua abitazione, si è spento Egisto Grassi. Il funerale avrà luogo giovedì 13 marzo 2014 alle 15 nella Chiesa di San Piero a Ema, a Ponte a Ema.
Nel pomeriggio di martedì 11 marzo 2014, nella sua abitazione, si è spento Egisto Grassi. Il funerale avrà luogo giovedì 13 marzo 2014 alle 15 nella Chiesa di San Piero a Ema, a Ponte a Ema.
Egisto Grassi, nato (nel 1920) e cresciuto a Bagno a Ripoli, operaio alle officine Galileo di Firenze, marinaio di leva, sommergibilista a Danzica l'8 settembre 1943, si rifiutò di aderire al nazifascismo e alla Repubblica di Salò: per questo fu internato nel campo di concentramento di Thorn. Nel 2011 il regista Daniele Lamuraglia gli ha dedicato il film "Il piccolo grande senso del dovere", conservato nell'Arca delle Testimonianze custodita nella Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli. Maggiori informazioni biografiche su Egisto Grassi e alcune immagini sono reperibili sul sito del film, alla pagina web http://www.ilpiccolograndesensodeldovere.it/il_protagonista.html.
“Una figura sempre presente nella mia vita quella di Egisto Grassi – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -. Abitavamo entrambi a Ponte a Ema ed ero amico d'infanzia dei tre figli Marco, Daniela e Donatella. La Ponte a Ema degli anni '60 e '70 è stata caratterizzata da una grande collaborazione fra le forze della sinistra e del cattolicesimo che si erano opposte al Nazifascismo nella Resistenza e che avevano continuato a collaborare con grande serietà e responsabilità per il bene della Comunità. Egisto Grassi era una delle belle persone che animavano questo comune sentire ed agire e per me era, insieme agli altri, un importante punto di riferimento. Era una persona, dolce, mite, ma dotata di una grande profondità di pensiero che lo portava a fare più che a raccontare le sue azioni, al punto che, per conoscere la sua vita nel periodo della seconda guerra mondiale e della Resistenza, io stesso ho dovuto attendere il film del 2011! Aveva un'eloquenza semplice ed efficace. Ha lasciato il segno anche nel Circolo Acli, di cui è stato un instancabile animatore, e nella Cisl. Il suo era un afflato unitario: guardava alle persone, non alle ideologie. Si perde un personaggio importante che comunque rimane nella nostra Comunità. Sono felice che nella nostra Arca delle Testimonianze già ci sia il dvd del film, adesso aggiungeremo il materiale che stiamo raccogliendo in questi giorni”.
Bagno a Ripoli, 12 marzo 2014