Il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini interviene sulla decisione della Magistratura tedesca di archiviare l'inchiesta sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini interviene sulla decisione della Magistratura tedesca di archiviare l'inchiesta sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
“Due i sentimenti che proviamo di fronte alla decisione della Magistratura tedesca di archiviare l'inchiesta sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: sdegno e solidarietà. Sdegno, perché non è possibile che anche un crimine efferato e contro l'umanità come quello commesso dai Nazisti il 12 agosto del 1944 nella frazione della Lucchesia resti senza una sentenza, privo cioè di un riconoscimento delle responsabilità: il rischio è che ne rimanga solo una memoria monca, affidata alla buona volontà degli storici piuttosto che a un gesto reale, a un atto di verità e di giudizio. Un rischio solo in parte mitigato dalla pur apprezzabile presa di posizione della Germania, espressa dal Ministro tedesco Michael Georg Link a Palazzo Chigi, che ha dichiarato che il Governo federale continuerà ad assumersi la responsabilità storica dei crimini commessi per mano dei tedeschi e che la legge non può rendere come non accaduto quanto è. Solidarietà, nei confronti della Comunità di Sant'Anna di Stazzema, passata, presente e futura, una Comunità che da 68 anni porta nel cuore una ferita terribile, evidentemente destinata a rimanere aperta e a sanguinare: uomini, donne, bambini, anziani, antenati, nipoti e pronipoti che, insieme alle istituzioni locali, stringiamo in un forte abbraccio di vicinanza e di non violenza. Noi non dimenticheremo”.