Bagno a Ripoli è l'unico Comune in Italia ad avere ottenuto il doppio riconoscimento nazionale delle 2 corone per l'olio extravergine sulle 31 pubblicate sulla guida Terre d'Olio 2014. Le due corone sono andate ai migliori oli extravergini ripolesi dell’annata
Bagno a Ripoli è l'unico Comune in Italia ad avere ottenuto il doppio riconoscimento nazionale delle 2 corone per l'olio extravergine sulle 31 pubblicate sulla guida Terre d'Olio 2014. Le due corone sono andate ai migliori oli extravergini ripolesi dell’annata, il Guadagnòlo Dulcis di Fattoria Ramerino e il Balatreto Monocultivar Moraiolo di Olivart.
Terre d'Olio 2014 è una delle più prestigiose guide nazionali del settore: ogni sua edizione assegna una corona ai migliori oli dell'annata. Per il 2014, le regioni premiate sono state 17, per un totale di 31 Corone. 9 Corone sono andate alla Toscana, seguita a pari merito con 2 Corone, da Campania, Puglia, Sicilia, Trentino, Umbria e Veneto. Questo il dettaglio delle 9 corone toscane: Corte di Crugliano di Fattoria Fonte Veneziana, Guadagnòlo Dulcis di Fattoria Ramerino, Balatreto Monocultivar Moraiolo di Olivart, Pendolino Monocultivar denocciolato olio Extravergine di oliva di Fèlsina, Extra Vergine Grifo di Azienda Agricola Belvedere, Olio Extravergine di Oliva Biologico di Col d’Orcia, Olio Extravergine di Oliva Maurizio Menichetti di Azienda Agricola Maurizio Menichetti, Fubbiano DOP Lucca di Fattoria di Fubbiano, Selezione Camporomano di Casavyc.
In questo contesto spicca il risultato di Bagno a Ripoli, unico comune italiano con due oli premiati.
“Un altro risultato prestigioso raggiunto dagli oli di Bagno a Ripoli, sempre più autentica eccellenza nazionale – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e il Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli -, un nuovo traguardo tagliato dalla Fattoria Ramerino e da Olivart, che costituisce il frutto sia dell'impegno dell'Amministrazione comunale con 'Prim.Olio' e con il Premio 'La Gocciola d'Oro' sia del lungo lavoro di affinamento e di investimenti professionali e strutturali portati avanti in questi anni dalle nostre aziende, peraltro in un contesto regionale di assoluto prim'ordine, anche sul versante dei frantoi. Il percorso di formazione e di aggiornamento dell'uso di tecniche produttive con forti elementi di innovazione che ha interessato negli ultimi anni i produttori di extravergine di Bagno a Ripoli dà il senso di quanto sia vero il vecchio detto per cui 'chi semina raccoglie'. Dopo questo traguardo non resta che ripartire con nuove sfide e con piena fiducia nel futuro”.
Bagno a Ripoli, 20 febbraio 2014