Frana di Fattucchia – Incontro il 10 maggio 2011

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, martedì 10 maggio 2011, alle 18, al Circolo Parrocchiale di San Giusto a Ema, in via di Vacciano 50, a San Giusto a Ema, si svolgerà l'incontro Frana di Fattucchia – Presentazione del progetto di ripristino e della tempistica dei lavori.

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, martedì 10 maggio 2011, alle 18, al Circolo Parrocchiale di San Giusto a Ema, in via di Vacciano 50, a San Giusto a Ema, si svolgerà l'incontro Frana di Fattucchia – Presentazione del progetto di ripristino e della tempistica dei lavori.


Intervengono: Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli; Renzo Crescioli, Assessore all'Ambiente e alla Difesa del Suolo della Provincia di Firenze; Francesco Casini, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bagno a Ripoli; Tecnici del Comune di Bagno a Ripoli e della Provincia di Firenze.
 

“Presentiamo ai cittadini gli elaborati del progetto esecutivo e gli esiti delle indagini geologiche e del monitoraggio effettuati ai fini dei dimensionamenti statici e strutturali delle opere di ripristino della viabilità interessata dalla frana – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Casini – . L’intervento consiste in una struttura di sostegno in cemento armato di circa 25 metri di sviluppo. L’opera è fondata su pali e la realizzazione è resa particolarmente onerosa dai vincoli morfologici locali, che richiedono importanti opere per garantire la sicurezza del sito e del cantiere nelle varie fasi delle lavorazioni. Economicamente parlando, a causa dell’inasprimento del patto di stabilità interno a seguito della legge finanziaria e di stabilità approvata dal Parlamento a dicembre 2010, il nostro Comune non è in condizione di sostenere l'opera. Per questo ci siamo immediatamente mossi richiedendo il finanziamento alla Regione, insieme alla Provincia di Firenze. La Provincia è stata sensibile alla questione, inserendo il ripristino della frana fra le opere prioritarie. La partita è ancora in corso con la Regione, che deve risolvere prima i problemi relativi all'alluvione a Massa del novembre 2010, ma l'Assessorato regionale all'Ambiente ha compreso l'importanza dell'opera. Pertanto, noi siamo fiduciosi. Per correttezza, la certezza del finanziamento non la possiamo considerare acquisita, ma crediamo anche che, tra Comune, Provincia e Regione, tutti impegnati su tale fronte, si possa arrivare a una soluzione positiva. Questo è il nostro auspicio”.