Parte Da Scuola a scuola, processo partecipativo promosso dal Comune di Bagno a Ripoli e finanziato dall’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione (Legge Regionale n. 46/2013), che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità scolastica, i bambini
Parte Da Scuola a Scuola, processo partecipativo promosso dal Comune di Bagno a Ripoli e finanziato dall’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione (Legge Regionale n. 46/2013), che ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità scolastica, i bambini, gli insegnanti, i genitori, il mondo dell’associazionismo e, più in generale, i cittadini interessati, nella riorganizzazione spaziale e funzionale di alcune scuole.
Obiettivo del percorso è definire le problematiche e le opportunità e individuare, attraverso un’interazione diretta dei soggetti coinvolti, aspettative, bisogni e possibili soluzioni che confluiranno nelle linee guida per la riorganizzazione del sistema scolastico. Queste riguardano principalmente: la redistribuzione della popolazione scolastica, l'individuazione di esigenze di riorganizzazione che emergono dall’Amministrazione, dalla scuola e dalle famiglie coinvolte, dalla comunità in generale, nonché l'entità e la tipologia degli ampliamenti necessari.
Il progetto è coordinato dal Dirigente ai Servizi ai cittadini Neri Magli svolto in collaborazione con MHC Progetto Territorio, società specializzata in progetti urbani e territoriali partecipati che, insieme al Sindaco Francesco Casini e agli Assessori ai Lavori Pubblici Enrico Minelli, alle Politiche della Scuola Annalisa Massari e all'Urbanistica Paolo Frezzi, approfondirà con gli abitanti il tema delle scuole.
Si tratta di un progetto complesso che riguarda l’avvio di un percorso condiviso sul riuso e l’ampliamento di alcuni edifici scolastici da valutare anche in relazione al ruolo che possono svolgere nella riqualificazione urbana. Investe, oltre alle politiche educative, diversi settori del governo del territorio (viabilità, mobilità, trasporti, politiche sociali, progettazione degli spazi urbani) e comporta la messa a punto di un processo partecipativo trasversale, integrato ed inclusivo. Non riguarda solo il mondo della scuola, ma assume un ruolo fondamentale per la riqualificazione e rivitalizzazione dei centri abitati.
In tal senso, è stato individuato un insieme di iniziative (incontri, workshop, focus group, ecc), alcune per coinvolgere il mondo della scuola nella riorganizzazione e ampliamento degli edifici, altre, aperte a tutta la cittadinanza, per individuare nuovi possibili usi di alcuni edifici scolastici, per aprirli all'intera Comunità. In particolare, sono previsti laboratori in cui i bambini saranno protagonisti: esprimeranno desideri e proposte, faranno ‘sopralluoghi progettanti’ nelle diverse scuole guidati dai loro compagni e indicheranno luoghi e attività per loro strategici per il progetto scuola.
Si tratta di un’importante opportunità sia per i ragazzi, che possono misurarsi ed esprimersi su temi che li riguardano da vicino, sia per il progetto, in quanto i più piccoli aggiungono una specifica visione del mondo e delle cose, hanno uno sguardo ‘naturale’ meno viziato dai pregiudizi, orientato al benessere ambientale e aperto alla sperimentazione e all’innovazione.
Il primo appuntamento, rivolto al mondo della scuola è previsto a novembre. Ad esso seguiranno incontri aperti a tutta la cittadinanza. Il percorso terminerà a febbraio 2016 con un evento-mostra in cui saranno illustrati gli esiti del processo e sarà possibile verificare e confrontarsi sui risultati.
Info e contatti: http://open.toscana.it/web/da-scuola-a-scuola/home, facebook: da.scuola.a.scuola; urp@comune.bagno-a-ripoli.fi.it; tel. 055 6390455 Adriana Capozzi; 055 6390456 Anna Natili.
“Partecipare e condividere, questo è uno dei punti fermi dell'azione amministrativa del Comune di Bagno a Ripoli – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -, a maggior ragione quando l'argomento è quello della scuola, dell'educazione dei nostri figli, del loro futuro, e quando, come in questo caso, lo si affronta non come un mondo a se stante, ma collegandolo al territorio, ai trasporti, all'ambiente, nel nostro piccolo alla città, e soprattutto con un'attenzione all'ascolto dal basso dei diretti interessati, ovvero i ragazzi, le famiglie, i fruitori e i lavoratori della scuola, con il loro patrimonio di idee e di esperienze. Il percorso partecipativo è un momento di riflessione importante, poiché non si tratta di una semplice sequenza di incontri o assemblee, bensì di un itinerario articolato in momenti e regole precise e di laboratori di autentica collaborazione, con una tempistica già scandita e una restituzione finale che, nel nostro caso, sarà un evento mostra. E siamo certi che sarà una soddisfazione per tutti!”
Bagno a Ripoli, 27 ottobre 2015