Al via i lavori di sostituzione di infissi ed opere complementari alla Scuola Granacci di Bagno a Ripoli/Capoluogo

Hanno preso avvio questa settimana i lavori di sostituzione di infissi, finestre ed opere complementari alla Scuola secondaria di primo grado F. Granacci di Bagno a Ripoli.

Hanno preso avvio questa settimana i lavori di sostituzione di infissi, finestre ed opere complementari alla Scuola secondaria di primo grado F. Granacci di Bagno a Ripoli.


L'intervento prevede la sostituzione di oltre 200 metri quadri di infissi. Pur svolgendosi nel periodo dell'attività scolastica, l'appalto rientra tra le manutenzioni straordinarie di tipo leggero ed è organizzato in modo da non disturbare o interrompere le attività di docenti e studenti. Sempre al fine di limitare al massimo i disagi per gli alunni, l’intervento sarà costantemente monitorato e concertato tra l'Ufficio Lavori Pubblici e la Dirigenza scolastica.

L’investimento mira a garantire elevate prestazioni in termini di funzionalità, sicurezza e risparmio energetico, con l'installazione di infissi di nuova generazione realizzati con profilati di alluminio a taglio termico e specchiature a bassa emissività, costituite da vetro camera e doppie lastre di sicurezza. I lavori appaltati rientrano tra gli interventi per la messa in sicurezza e ammodernamento della scuola già avviati e cofinanziati dalla Regione Toscana. Costo dell’intervento: 140mila euro.

"Abbiamo dato il via ad un investimento importantissimo - dichiarano il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore ai Lavori pubblici ed ambiente Francesco Casini –, in grado di dare una risposta positiva al miglioramento della nostra edilizia scolastica, nello specifico della scuola Granacci, e contemporaneamente, in termini di ambiente, con un abbattimento delle dispersioni ed un maggior isolamento termico in grado di produrre conseguente risparmio energetico. Un investimento significativo e virtuoso, quindi, per i tempi che corrono, in grado di dare lavoro ad aziende del settore, e che difficilmente avremmo potuto effettuare senza il finanziamento della Regione Toscana".

 

Bagno a Ripoli, 12 marzo 2013