Inaugurato sabato con una “gara” di disegno tra artisti in erba premiati dalla signora Elena, consorte del Maestro. L'omaggio del Comune al pittore che dipinse Hollywood che scelse le colline ripolesi come casa
Il giardino pubblico ai Ponti, nel cuore del capoluogo a Bagno a Ripoli, da oggi porta il nome dell'artista Silvano “Nano” Campeggi, pittore e illustratore, tra i maggiori cartellonisti di Hollywood e cittadino ripolese, scomparso il 29 agosto scorso all'età di 95 anni. Sabato 11 maggio la cerimonia di intitolazione del giardino, ideata e promossa dall'amministrazione comunale per rendere omaggio all'uomo e all'artista, una presenza costante nella vita culturale del territorio. Accanto alle istituzioni, a scoprire la targa commemorativa erano presenti i familiari del Maestro, a partire dall'inseparabile moglie Elena e il figlio Giovanbattista. Presenti il sindaco ripolese e il sindaco di Portoferraio, di cui Campeggi era cittadino onorario.
Sulla targa commemorativa è stata trascritta la seguente dedica: “Giardino Silvano 'Nano' Campeggi. Cittadino illustre di Bagno a Ripoli, artista di fama mondiale, prestò il suo tratto inconfondibile al cinema di Hollywood, ai grandi eventi e ai personaggi della storia e della cultura dei quali fu interprete e narratore”.
La cerimonia di intitolazione si è aperta con una speciale “gara” di disegno tra giovani artisti di età compresa tra 3 e 10 anni che si sono sfidati a suon di colori. Alcuni di loro sono stati premiati dalla signora Campeggi con un piccolo omaggio, il libro “Ecco Firenze – Guida alle meraviglie della città” illustrato dal Maestro. E per tutti in premio un gelato gentilmente offerto dalla gelateria Vitali di Bagno a Ripoli.
Il sindaco ha ricordato il grande impegno del Maestro Campeggi sempre partecipe alla vita culturale della città, ha anticipato che tutti i disegni dei bambini presenti alla cerimonia saranno messi in mostra in palazzo comunale e ha comunicato l'intenzione di rinnovare ogni anno un concorso per giovani artisti dedicato al Maestro.
Bagno a Ripoli, 13 maggio 2019