Con il voto del Consiglio comunale, Bagno a Ripoli è uno dei primi Comuni in Italia a dotarsi degli strumenti finanziari per l’anno prossimo. Confermate le aliquote Imu e Tari, ripartono gli investimenti
“Un bilancio virtuoso e presentato, come da tradizione degli ultimi anni, in grande anticipo rispetto alla scadenza: una buona prassi, questa volta ulteriormente accelerata, che ci garantirà maggiore flessibilità e piena capacità operativa fin dai primissimi giorni dell’anno, per cogliere tutte le opportunità del PNRR. La velocità e il dinamismo istituzionale saranno la chiave del rilancio delle pubbliche amministrazioni”. Con queste parole il sindaco Francesco Casini - che ha tra le proprie deleghe anche quella al bilancio – ha presentato ieri al Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2022 del Comune di Bagno a Ripoli, approvato (per la prima volta senza voti contrari) in tempi record, addirittura entro il mese di novembre: uno dei primi enti in Italia a dotarsi degli strumenti finanziari per l’anno prossimo.
La scelta dell’amministrazione di “giocare d’anticipo” nasce dalla volontà di portarsi avanti con la progettazione messa in campo negli ultimi anni e rendersi pronti a intercettare le opportunità in arrivo, attivando in tempi brevi gli interventi e gli investimenti programmati. Si tratta di un bilancio che, pur risentendo di una drastica riduzione sul fronte delle entrate e di maggiori spese dovute all’emergenza sanitaria, torna a investire fortemente sul futuro e sulla programmazione di opere e progetti fondamentali per lo sviluppo del territorio.
Tra gli investimenti previsti in conto capitale, spiccano i 5 milioni per il 2° lotto della Scuola Redi (attraverso il mutuo acceso con Cassa Depositi e Prestiti). La scuola è senza dubbio l’ambito di intervento più consistente per il Comune, visto l’ulteriore investimento di 250mila euro per la messa in sicurezza sismica ed antincendio delle scuole primarie e secondarie.
Ammonta a quasi 2,8 milioni, poi, l’impegno complessivo del Comune per la ripresa del procedimento per la realizzazione della variante di Grassina. Per quanto riguarda l’arrivo della linea 3.1.2 della tramvia a Bagno a Ripoli, si prevede il pagamento di una quota comunale pari a 1,5 milioni di euro. A carico di Autostrade per l’Italia – ma contabilizzati in bilancio – saranno invece i lavori per il nuovo parcheggio dell’Ospedale S. Maria Annunziata (per circa 2,2 milioni) ed il tratto di pista pedo-ciclabile tra Antella e Ponte a Ema (180mila euro).
Molte, inoltre, le risorse previste per i lavori pubblici: 450mila euro per la manutenzione delle strade, 425mila per il ripristino delle frane di Via di Terzano e Via Bigallo e Apparita, 130mila per l’efficientamento energetico del patrimonio comunale e 160mila per il risanamento dei cimiteri di S. Martino e Quarate. A queste voci vanno a sommarsi i 700mila euro in arrivo dal Mibact per il restauro delle mura dell’Antico Spedale del Bigallo, i cui lavori saranno gestiti dalla Soprintendenza.
La difesa dell’ambiente resterà prioritaria: sviluppo della mobilità sostenibile, con in testa la realizzazione di nuove piste pedo-ciclabili e la diffusione dell’”elettrico”, proseguire con una politica virtuosa dei rifiuti, con l’obiettivo di portare la quota di raccolta differenziata oltre l’attuale 80%. Nel 2022 saranno anche a questo scopo confermati, tra le altre agevolazioni, gli sconti sulla Tari a chi usufruisce dell’ecocentro di Campigliano e prenderà il via il nuovo progetto di spazzamento su tutto il territorio comunale.
L’amministrazione proseguirà la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Comune, continuando a collaborare con associazioni, enti e comitati nell’organizzazione di eventi presso l’Oratorio di S. Caterina, il Ninfeo del Giambologna, l’Antico Spedale del Bigallo e il Teatro Comunale di Antella.
Restano “blindati” i capitoli sul sociale, che non solo non subiranno tagli ma vedranno importanti investimenti grazie alla gestione diretta da parte della Società della Salute Fiorentina Sud Est.
Il calo generalizzato delle entrate comunali dovuto alle conseguenze dell’emergenza Covid sarà attutito da importanti previsioni di recupero dell’evasione fiscale: circa 2,5 milioni di euro, con un incremento del 100% rispetto all’anno precedente. Un grande risultato che si concretizzerà nel lavoro di recupero su Imu, Tasi e Tari svolto grazie a strumenti innovativi come l’aggiornamento delle banche dati previsto nel progetto “Equità Fiscale”.
Nessun aumento in vista per le imposte comunali: anche per il 2022 saranno confermate le aliquote Imu e Tari, così come tutte le attuali agevolazioni, dagli sconti per le famiglie numerose a quelli per botteghe storiche e start-up.
I proventi dagli oneri di urbanizzazione ammonteranno a circa 800mila euro (di cui 400mila già versati da ACF Fiorentina per il Viola Park nel 2021 ma contabilmente afferibili al 2022) e saranno destinati per oltre la metà al finanziamento della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale (strade, cimiteri, scuole, parchi, etc.), mentre la quota restante “coprirà” le opere di manutenzione straordinaria.
“Nonostante le minori entrate causate dalla pandemia, manteniamo inalterata la pressione fiscale – spiega ancora il sindaco – e anzi cerchiamo di alzare ulteriormente il livello dei servizi erogati, in particolare quelli sociali, che troveranno nuove opportunità di crescita grazie all’aiuto della nuova SDS e alla partecipazione ai bandi della Regione e del Governo. La sfida amministrativa che ci siamo posti è grande e questo bilancio sarà il motore di tutta la macchina comunale. L’obiettivo per il 2022 è quello di dare risposte alle esigenze della nostra comunità e riprendere a progettare il futuro del territorio sui tanti temi che ci stanno a cuore, dall’edilizia scolastica alla rigenerazione urbana e alla mobilità sostenibile, solo per citarne alcuni”.
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Bagno a Ripoli, 30 novembre 2021