Il Comune di Bagno a Ripoli ha bandito un concorso di idee per la progettazione di un intervento di valorizzazione del Ninfeo del Giambologna, conosciuto anche come Fonte della Fata Morgana. C'è tempo fino al 13 marzo 2015 (sopralluoghi entro il 6 marzo).
Il Comune di Bagno a Ripoli ha bandito un concorso di idee per la progettazione di un intervento di valorizzazione del Ninfeo del Giambologna, conosciuto anche come Fonte della Fata Morgana. C'è tempo fino al 13 marzo 2015 (sopralluoghi entro il 6 marzo).
Il Ninfeo del Giambologna si trova a Grassina, in via delle Fonti, e rappresenta un elemento unico di architettura da giardino, opera, secondo più fonti, dell'artista fiammingo Giambologna. Conosciuto anche come Casina delle Fate, fu fatto costruire da Bernardo Vecchietti nella seconda metà del '500 all'interno del parco di villa Il Riposo, residenza estiva dei Vecchietti e sede di una ricca collezione d'arte. Dopo un lungo restauro, l'edificio appare in tutta la sua bellezza: tra la campagna e case coloniche, si distingue per l'intonaco a finti mattoni rosa che contrasta con la bianca pietra alberese posta a ornamento di porte e finestre. Sul lato più lungo, sulla destra, da notare l'iscrizione nella nicchia centrale che riporta queste parole: “Io son quella, o lettor, fata Morgana/che giovin qui ringioveniva altrui Qui dal Vecchietto, poiché vecchia io fui/ringiovenita colla sua fontana”. Sull'estrema destra sono riconoscibili diversi tipi di vasche per abbeverare gli animali e un'altra con i bordi inclinati come lavatoio. Entrando nel primo locale, ci troviamo di fronte ad una fontana a forma di nicchia, al cui centro si trovava la statua marmorea della Fata, realizzata forse dal Giambologna e oggi scomparsa. Curioso è il pavimento a mosaico costituito da sassolini bianchi e neri che, sulla soglia, compongono la scritta "Fata Morgana". L'aspetto misterioso e magico del luogo, nonché la fama di Morgana, seducente maga guaritrice del ciclo di re Artù, ha favorito nei secoli la nascita di antiche leggende attorno al cinquecentesco Ninfeo.
Il bando è pubblicato sul sito del Comune di Bagno a Ripoli, alla pagina web http://tinyurl.com/Ninfeo.
Informazioni e prenotazioni per sopralluoghi: Dirigente dell'Area 5, dott. Fabio Baldi, Palazzo Comunale, Piazza della Vittoria, 1, Bagno a Ripoli tel. 055/6390227- cell. 320/4317646, e mail fabio.baldi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
“Un concorso di idee per il Ninfeo del Giambologna o Fonte della Fata Morgana – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -, un atto concreto ed operativo per integrare e rendere più incisivo l'accurato restauro operato sempre dal Comune alla fine degli anni '90, che ha restituito al monumento lo splendore originario. Si tratta di sviluppare una nuova economia della cultura e qualificate offerte artistico–culturali che possano fare rete con quelle proposte dalle altre eccellenze di proprietà comunale (Oratorio di Santa Caterina, Spedale del Bigallo, Teatro Comunale di Antella), favorendo la partecipazione diretta e propositiva della Comunità. L'obiettivo è giungere ad un piano di recupero funzionale, sviluppo e promozione del Ninfeo facendo leva sulle risorse professionali e creative della nostra società. Il magico luogo e l'edificio che vi sorge sono un tale crocevia di valori estetici e richiami culturali ed emozionali che, siamo certi, non mancheranno proposte e idee. Sarà una nuova occasione di rapporto pubblico/privato, per recuperare un'altra perla del patrimonio culturale ed artistico di Bagno a Ripoli e per sfruttare, in seguito, a progetto selezionato, le opportunità concesse dal Decreto Art Bonus”.
Bagno a Ripoli, 29 gennaio 2015