Sabato 22 novembre 2014, dalle 8.15 alle 13.30, presso il Centro di Documentazione Educativa (Cde) - Biblioteca Comunale, a Ponte a Niccheri, nell'àmbito dell'evento ChiantiLudens, si svolgerà l'iniziativa Intercultura da giocare - Un terreno impegnativo per l'incontro con altri
Sabato 22 novembre 2014, dalle 8.15 alle 13.30, presso il Centro di Documentazione Educativa (Cde) - Biblioteca Comunale, a Ponte a Niccheri, nell'àmbito dell'evento ChiantiLudens (Unione Comunale del Chianti Fiorentino: Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d'Elsa, San Casciano Val di Pesa; Greve in Chianti; Bagno a Ripoli), si svolgerà l'iniziativa Intercultura da giocare - Un terreno impegnativo per l'incontro con altri, a cura dell'Associazione LudoCemea.
L'incontro teorico e pratico sulla cultura ludica e l'educazione oggi è rivolto a chi opera nei servizi educativi della prima infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado. La partecipazione è gratuita, cliccando qui.
Programma: “Gli stranieri sono sempre in 2, si guardano e non si riconoscono l'un l'altro”:
- Ore 8.15-8.45 - Accoglienza e registrazione partecipanti
- Ore 8.45-9.10 – Saluti: Annalisa Massari, Marina Baretta, Chiara Molducci, Maria Grazia Esposito, Assessori alla Pubblica istruzione comuni di Bagno a Ripoli, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d'Elsa, San Casciano Val di Pesa e Greve in Chianti
- Ore 9.10-9.20 – Presentazione a cura di Riccardo Poli - ChiantiLudens
- Ore 9.20-10.20 - Intercultura da giocare, Davide Zoletto - Università di Udine
- (pausa caffè)
- Ore 10.30-12.30 - Gruppi di lavoro per sperimentare attività ludiche e giochi: Giochi senza cultura: giocare a raccontarsi (Gianfranco Staccioli - Università di Firenze – Ludea); Giochi e intercultura (Antonio Di Pietro - Università di Firenze – LudoCemea); I Libri illustrati come mediatori (Eleonora Boscolo, Sandra Caciagli – Laboratorio educazione alla pace – Coop. L'Abbaino); Incontri e scontri con le parole (Romina Nesti – Università di Firenze); Incontri sconfinati: comunicare con l'altro (Giacomo Livi – Cemea Toscana)
- Ore 12.30-13.30 - Riflessioni dai gruppi di lavoro e conclusioni
Informazioni: Biblioteca comunale – Cde, 055645879
“Il valore del gioco e il valore dell'altro da sé, due mondi che possono, anzi debbono essere vasi comunicanti – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Massari –: è un po' questo lo spunto educativo da cui muove questa nuova iniziativa del progetto ChiantiLudens, ben sintetizzato dalle parole che inquadrano la giornata di sabato 22 novembre al Cde di Bagno a Ripoli: 'Gli stranieri sono sempre in 2, si guardano e non si riconoscono l'un l'altro'. Nei rapporti umani, ma non solo, tutto è o può essere relativo. Dipende sempre dal punto di vista con cui si guarda alla realtà intorno a noi e da quanta capacità e voglia di comunicazione riusciamo a porre in campo. E dal sapersi mettere in gioco. Giocare, infatti, è un modo per divertirsi e crescere, sì, ma anche per sperimentare nuove dimensioni nella relazione con le altre persone, che sono straniere solo perché non si conoscono abbastanza. Non ci sono ulteriori barriere. ChiantiLudens propone interventi, idee, percorsi, attività pratiche sul racconto, sul disegno, sui libri, sulla pace, sull'incontro, il tutto visto attraverso la lente d'ingrandimento del gioco. Un'opportunità da non perdere per gli operatori del settore, per i genitori e per tutti coloro che hanno il desiderio e la curiosità di scoprire quanto possa essere stimolante ed educativo giocare".
Bagno a Ripoli, 19 novembre 2014