Mercoledì 5 novembre 2014, alle 17,30, presentazione del libro Una volta un omettin. Il valore educativo del canto (Aracne Editore), a cura di Clara Biach, Paolo Borin, Marcello Trentanove.

L’iniziativa si svolgerà presso la Biblioteca in Via di Belmonte, 38, a Ponte a Niccheri (Bagno a Ripoli, Firenze). Interverranno gli autori e i musicisti dell'Associazione Italiana dei Flauti di Bambù.

Il volume è articolato in due parti: nella prima, si propone una riflessione sugli aspetti tecnici e educativi del canto; nella seconda, sono raccolti canti della tradizione, non solo italiana. Le considerazioni educative fanno propria, in buona parte, la lunga esperienza maturata dai Cemea (Centri di Esercitazione ai Metodi dell'Educazione Attiva) nel campo della formazione degli adulti, dove il canto è sempre stato considerato momento fondamentale e strumento di espressione collettiva e individuale di grande valore. La raccolta degli spartiti attinge a quel patrimonio di ricerca che gli istruttori dei Cemea hanno costruito nel tempo e che è stato rivisto in occasione di questa pubblicazione. Nasce, così, un volume che può risvegliare interesse per il canto e per l'uso che se ne può fare in àmbito educativo, con bambini o adulti. Con questa opera si mira ad una sensibilizzazione al significato e alla raffinatezza dei testi e delle musiche, proponendo, anche, una riflessione sul metodo di insegnamento e di conduzione del canto, senza richiedere competenze musicali particolari.

Informazioni: Biblioteca Comunale, Via di Belmonte, 38, Antella – Bagno a Ripoli (FI), tel. 055/645879 – 645881, fax 055/644338, mail biblioteca@comune.bagno-a-ripoli.fi.it; sito internet http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/biblioteca; pagina facebook http://www.facebook.com/bibliotecabagnoaripoli; Call Center Linea Comune, tel. 055.055, lunedì-sabato, ore 8-20.

“Ci sono piccoli grandi libri che ci fanno comprendere quanto vasta e varia sia la sfera dell'apprendimento e della formazione individuale – hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l'Assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Massari –. 'Una volta un omettin' ne è un ottimo esempio, poiché riesce a conciliare il rigore pedagogico di quanti, padroni del mezzo musicale e canoro, sanno trasmetterlo agli altri come momento di dono e insieme di crescita, con l'accessibilità da parte di tutti, non dei soli conoscitori della materia musicale. Diceva il Danny Boodman, protagonista del film 'La leggenda del pianista sull'oceano': 'Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano? I tasti finiscono! Tu lo sai che sono 88 e su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti loro. Tu sei infinito. E dentro quegli 88 tasti, la musica che puoi fare è infinita. Questo a me piace. In questo posso vivere'. Grazie a questo volume possiamo renderci conto che, insieme alla musica e alla sua capacità di far crescere, imparare e maturare, ciascuno di noi può essere infinito”.

Bagno a Ripoli, 3 novembre 2014