Nuovo Regolamento Urbanistico - Un avviso pubblico per una Scuola Internazionale

Il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, nell'àmbito dell'iter del Nuovo Regolamento Urbanistico, ha deciso di procedere a un avviso pubblico per l'individuazione di una scuola di alto prestigio e valenza internazionale che intenda insediarsi a Bagno a Ripoli/Capoluogo.

Il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, nell'àmbito dell'iter del Nuovo Regolamento Urbanistico, ha deciso di procedere a un avviso pubblico per l'individuazione di una scuola di alto prestigio e valenza internazionale che intenda insediarsi a Bagno a Ripoli/Capoluogo.


L'avviso è pubblicato qui. C'è tempo fino al 10 luglio 2012.
 

In particolare, l'avviso è volto alla realizzazione, in attuazione delle previsioni del Piano Strutturale relative ad “attività formative di alta qualità, a conduzione pubblica o privata”, di una prestigiosa struttura scolastica internazionale e all’acquisizione gratuita all'Amministrazione Comunale di una vasta area per pubblici servizi. La struttura, al termine di un'apposita valutazione partecipata, potrà essere relazionata a una scuola pubblica, in modo da condividere con questa spazi e attrezzature complementari alla didattica e tali da favorire eventuali collaborazioni.
 

“Siamo alla fase operativa per valutare l'interesse di una scuola internazionale a partecipare al progetto che abbiamo pensato per Bagno a Ripoli – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore al Governo del Territorio Claudio Tonarelli -. Nel nostro Piano Strutturale abbiamo individuato il Capoluogo come sede di un polo formativo, per coniugare l'innovazione che deriva dall'investire nella didattica e nell'educazione con la tradizione di avanguardia che da decenni ha contraddistinto in tal senso le Istituzioni scolastiche, le Amministrazioni che si sono succedute e l'intera Comunità ripolese. Istruzione, educazione e formazione sono le chiavi di volta del presente e soprattutto del futuro e con questo spirito va letto il nostro progetto. Perché una scuola internazionale? Firenze è una città internazionale, ricca di scuole e università straniere, e dove vivono per lavoro centinaia di cittadini provenienti da tutto il mondo, trattenendosi da noi, spesso con le famiglie, per un periodo di tempo limitato, quindi hanno bisogno di strutture di questo tipo. Inoltre, la cultura e lo sviluppo locale ed economico hanno sempre più una valenza globale. Logico dunque ipotizzare nel nostro contesto una scuola internazionale, a potenziarne l'offerta formativa. Non solo. Si tratta anche di opporsi alla penuria di fondi per l'edilizia scolastica pubblica, per rispondere alle esigenze di questo settore, facendo leva sulle risorse del privato. Attraverso tale modalità innovativa, in linea con le più recenti normative regionali, pensiamo di poter diventare proprietari di un'area sulla quale realizzare un plesso scolastico a valenza internazionale affiancando ad esso nuove strutture pubbliche educative, grazie a finanziamenti e alienazioni”.