Il Comune di Bagno a Ripoli e Archetipo informano che giovedì 4 novembre 2011 parte la stagione 2011/2012 al Teatro Comunale di Antella.
Il Comune di Bagno a Ripoli e Archetipo informano che giovedì 4 novembre 2011 parte la stagione 2011/2012 al Teatro Comunale di Antella.
Compagnia dei giovani di Archètipo presenta da giovedì 4 a domenica 6 novembre 2011 ore 21 (domenica ore 17) Jacques ovvero la sottomissione, commedia naturalistica di Eugene Ionesco, con la regia di Riccardo Massai.
A conclusione del Progetto Regionale Patto per il Riassetto del sistema teatrale della Toscana 2011, nell'àmbito del quale Archètipo ha svolto un E-laboratorio di approfondimento per attori sotto la guida del regista Riccardo Massai, si è giunti alla rappresentazione di questo testo di E. Ionesco. L'attacco è in medias res. Il sipario si apre è si è già nel mezzo della vicenda. I Jacques intorno al loro pupillo che "si rifiuta" di mangiare "le patate al lardo": simbolo di una vita borghese. È una guerra che fa leva sui sensi di colpa, soprattutto guerra di parole: si mescolano falsità allettatrici e crude verità, si percorre la strada di un insolito linguaggio che si basa sul nonsense, su enunciazioni ossimoriche che uniscono gli opposti, sulla deformazione lessicale. L'assedio verso Jacques si replica due volte: e il protagonista capitola una prima volta quando si sente dire - dalla perfidia della sorella - che è "cronometrabile" (il riconoscimento di una finitezza), una seconda dinanzi alla seduzione di Roberte, sposa senza nessuna gioia, in una scena che sembra rifarsi, per ammissione dello stesso Autore, all'Educazione sentimentale di Flaubert, "che mette in ridicolo i luoghi comuni". C'è il rifiuto del determinismo del corpo, la condanna delle brame, per contrario l'aspirazione al senso di purezza, gioia e spiritualità; dualismo tra luce e fango, tra evanescenza e pesantezza; l'orizzonte metafisico è il fine. Jacques o la sottomissione è stato rappresentato per la prima volta a Parigi, al Teatro de la Huchette nel 1955. Tra le curiosità da segnalare la maschera della fanciulla seduttrice Roberte (detta Roberte II nel copione, clone della figlia unica), che si ispira alle ricerche sulla tridimensionalità di Picasso e offre allo spettatore tre nasi, mostruosa e nello stesso tempo bella quanto una divinità dell'estremo oriente.
Perché esserci? Perché è uno dei testi più raramente rappresentati di Ionesco, anche se, partendo dal problema della mancanza della libertà, vi si ritrovano gli stessi disagi e dubbi dell'uomo contemporaneo.
Il Teatro Comunale di Antella si trova ad Antella (Bagno a Ripoli, Firenze), in via di Montisoni 10. Informazioni: 055.621894, lunedì e venerdì ore 10-12 e giovedì 16.30-18.30, e-mail, sito web.